Pasta con il sugo del totano e totanoripieno! La pasta con il sugo del totano, permolti è una doppia ricetta, perché per farlo prima si crea ungustoso totano ripieno, che poi andrà ad insaporire il sugo checondirà la nostra pasta.Non è difficile, vi assicuro che èstato più difficile per me decifrarla.Â
INGREDIENTIÂ
 PROCEDIMENTO
Iniziamo sempre con il nostropangrattato, che deve essere ben condito con parmigiano, capperi (precedentemente sciacquati per bene con acqua) formaggio a pastafilata tagliato a cubetti piccoli un po’ di prezzemolo, e sale.Amalgamiamo con le mani tutto per bene. Perfetto dopo aver fatto ilripieno del nostro totano, prendiamo il protagonista principale diquesti piatto...il totano. Lo laviamo per bene, e togliamo lebranchie. Quest’ultime le dividiamo a metà , la perte finale ciservirà nel ripieno, la parte superiore invece per il sugo. Nellatasca, o cappello del totano metteremo tutto il ripieno. Dopo avertagliato i tentacoli, la parte finali mettiamole in una padella conun filo d’olio evo, metà cipolla e i pomodorini, e facciamo cuocereper almeno 10 minuti, con un pizzico di sale ma proprio unpizzichino. Dopo la cottura aggiungiamo la nostra mollica, eamalgamiamo il tutto. Il consiglio che do sempre è: se vi vienetroppo secco aggiungete un po’ di acqua. Mettiamo il ripieno dentrola tasca del totano e chiudete. Potete chiuderlo in due modi: ho conl’aiuto di stuzzicadenti o ancora meglio, con ago e filo, cucendoletteralmente la parte aperta...i metodi della nonna!!! Dopo aver fatto da sarte. Facciamo unsecondo soffritto. Prendiamo al solito una padella e mettiamo olio dioliva e l’altra metà della cipolla che avevamo in precedenzatagliato. In questo soffritto facciamo scottare per bene in tutte leparti il nostro totano ripieno più le branchie restanti del totano,la parte superiore che non abbiamo utilizzato nel ripieno. Sfumiamocon del vino bianco. Appena evaporato aggiungiamo la nostra passatadi pomodoro, e cuociamo a fuoco basso per un oretta. Trascorso questo tempo. Uscite ilnostro totano ben farcito e potete metterlo in una bella pirofila,lasciatelo un po’ raffreddare, e tagliatelo a fette più o menolarghe. Se avete invece utilizzato i titan più piccoli, li poteteservire tranquillamente così, senza fare nessun taglio. (ovviamenteavvertite i commensali della presenza di filo o stuzzicadenti se nonvolete passare il resto della cena o del pranzo al pronto soccorso).Una volta fatto il sugo non vi resterà che lessare la pasta, che piùpreferite, anche se secondo tradizione, sono gli spaghetti o lelinguine, quelle utilizzate per questo sugo. Una volta cotta fatelaspadellare per bene a fuoco acceso con il sugo, e come dico sempre ioet voilà , la spaghettata e il secondo e pronto a suon di totano!
