













Taormina la bella! E’talmente bella da essere chiamata, la Perla dello Ionio. La reginaincontrastata della provincia di Messina! In questa zona i luoghi davisitare sono veramente tanti da quelli storici a quelli naturali. Lacittadina si divide in due, la parte alta e quella bassa. Tra mare ecollina. Partiamo dal centro cittadino, situato su una collina a 206mdi altezza dal livello del mare. Qui invece delle Isole Eolietroviamo come sfondo la riviera ionica, con l’Etna. La particolarità di questa cittadina è la cura per ogni dettaglio! E’ un luogo dovesi rimane affascinati anche solo per un balcone, o una viuzzadecorata con un paio di quadri su una scalinata. Ecco, l’elementoche contraddistingue Taormina, per me è l’attenzione per i dettagli.Troveremo sempre elementi decorativi che riescono a impreziosireanche 4 scalini, grazie all’utilizzo di ceramiche colorate o altro. Inegozi che accompagnano il viale principale, sono la vera vita diquesta città , dove tutto viene messo a portata di occhio del"forestiero", dove non è necessario  entrare per vedere cosa c’èdentro, stuzzicano la tua attenzione già da fuori. Il risultato? tanti colori, forme e materiali diversi che ti accompagnano per una bella passeggiata. Dopo questo momento dipuro marketing, concentriamoci su cosa c’è da vedere a Taormina. Nel centro storico di Taormina si entra o si esce ufficialmente  attraverso due anticheporte Porta Messina e Porta Catania. Dueporte che conservano ancora intatta la storiamedievale del luogo, come la porta centrale con la Torredell’orologio che nella suaparte interna mostra alcune tracce, sulla volta di un affresco, adoggi poco visibile. Oltrepassata la porta dell’Orologio ciritroveremo nella Pizza IX Aprile, il cuore della città , che siaffaccia su una maestosa terrazza dov’è possibile poter ammirare unfavoloso panorama. Alle sue spalle la Chiesa di SanGiuseppe, un elegante strutturache nella facciata combina due tipi di pietre quella di Siracusa equella di Taormina, nelle tonalità del bianco, grigio e rosa, cheattraverso i tenui colori dell’intonaco regalano all’occhio umano, undelicato contrasto cromatico, apprezzato da tutti. Taormina è bellatutta ma di questa perla, uno dei suoi gioielli più invidiati datutti, è la bellezza del Teatro Antico. Vengonoda tutto il mondo per ammirarlo. Secondo per grandezza solo a quellodi Siracusa, ha una storia antichissima, risalente al III secolo a.C.Presenta una struttura scavata nella roccia, suddivisa in novesettori da otto scale che consentono l’accesso agli spettatori. Natocome luogo di spettacolo, ancora oggi resta tale. Infatti a partiredagli anni cinquanta il teatro è stato impiegato come strutturateatrale all’aperto per varie forme di spettacolo, ospitando svariatieventi importantissimi, anche di fama mondiale, come l’ultimo G7. Perandare verso il Teatro Antico, troveremo anche delle insegne cheportano in un’altro posto magico, la Villa Comunale diTaormina. Un enorme giardinolungo 280m con una profondità di circa 70 m nella parte centrale,fortemente voluto da una nobildonna inglese Florence Trevelyan,amante della natura che si stabilì nella cittadina nel 1889. Ilparco è caratterizzato dalla presenza di diverse specie di essenzearboree tipiche della flora mediterranea, ma non solo. Tante sonoanche le strutture architettoniche e ornamentali che impreziosisconola Villa. I padiglioni all’interno del parco costituiscono per laloro estrosità ed originalità gli elementi di maggiore attrazione.Queste estrose strutture furono ideate da Lady Trevelyan, attraversol’utilizzo di elementi di carattere siciliano, miscelati allo stileromanico, gotico e rococò. Insomma entrare li dentro significaentrare in un giardino insolito, dove a afre da padrone non sono soloinnumerevoli piante di una bellezza disarmante, ma anche straniedifici e personaggi illustri dell’epoca che hanno contribuito alanciare il nome e le bellezze di Taormina. Mail centro storico non è solo questo, e se solo chi andrà vedrà veramente cosa di bello può offrire questa città . Tante sono lechiese storiche della zona aperte al pubblico e possibili da visitareogni giorno dell’anno. Ma adesso scendiamo dal cucuzzolo dellacollina e facciamo un bel tuffo nelle acque cristalline dell’Isolabella. Nel periodo estivo,portatevi un quadrifoglio, e non so neanche se servirà a farvitrovare parcheggio in quella zona. La spiaggia dell’Isola bella èuna delle più affollate della zona, una laguna azzurra che al suointerno racchiude un isolotto collegato da una striscetta di sabbiache unisce la spiaggia di Taormina a quella della piccola, mastupenda Isola. Una vera e propria riserva naturale, dotata di unabellezza che solo la natura è stata in grado di creare allaperfezione. Ci si arriva o per mare o attraverso una "piccola"scalinata...ovviamente piccola si fa per dire. Ma come ogni volta nonè tanto la discesa il problema, ma quanto la salita, quindi se aveteintenzione di fare un pic-nik portandovi borse e borse di viveri,ripensateci a meno che non riuscite a scofanarvi tutto in spiaggia,ma li poi è la pancia che vi farà da zavorra per la risalita. Io vel’ho detto! In ogni caso li non restate morti di fame grazie allapresenza di alcuni locali, che vi faranno deliziare con iloro manicaretti, dalle cose più spartane, i classici panini, ai piùleggeri, le insalatine estive, alle belle portate di pesce, che malenon fanno! E chedire...buona risalita!Â













